Che contributo può dare, a un rinnovato dialogo tra montagna e città, chi studia la storia e l’archeologia?
Ce lo illustra in questo intervento davvero appassionante la prof. Anna Maria Stagno, dell’Università di Genova, responsabile del progetto ANTIGONE: uno studio delle trasformazioni del paesaggio per comprendere i meccanismi di spopolamento e abbandono della montagna e l’impatto che presunti “miglioramenti” hanno avuto sulla marginalizzazione dei territori “accidentati”.
E’ il quarto contributo che pubblichiamo estratto dal convegno “Montagna e città” di Porretta Terme, del 13.11.21. Ci auguriamo siano di vostro gradimento.
Buona visione e buon ascolto.