Pubblichiamo la lettera che la sezione “Versante toscano” del nostro comitato ha inviato al Gruppo Consiliare «Insieme» di San Marcello Piteglio (PT), in merito al dibattito sulla nuova funivia Doganaccia – Lago Scaffaiolo.
Il resoconto conferma quel che abbiamo sperimentato in questi anni sul versante bolognese dell’Appennino, dove non è stato possibile costruire il benché minimo dialogo con gli amministratori locali a proposito della nuova seggiovia Polla – Scaffaiolo. Il progetto non è mai sato messo in discussione e le nostre proposte sono state rispedite al mittente, quando non del tutto ignorate. Per questo, siamo arrivati a organizzare un crowdfunding per ricorrere al Consiglio di Stato, per far sentire a chi di dovere le nostre ragioni.
«Ai Consiglieri del Gruppo Consiliare Insieme
Comune di San Marcello Piteglio
L’incontro di mercoledì 25.10.2023 con il nostro Comitato è stata un’occasione di confronto che finalmente ci ha consentito di esporre i nostri punti di vista in modo completo. Cosa che non era stata possibile durante il Percorso partecipativo, a causa delle modalità organizzative degli eventi in presenza, quando si è inopportunamente consentito l’accesso a una larghissima maggioranza di non residenti nel nostro comune; e per le prevaricazioni verificatesi nel corso delle serate, specialmente ai tavoli di lavoro.
L’incontro di mercoledì 25 con il vostro Gruppo ci era sembrato costruttivo, perché finalmente ci era stata data l’opportunità di comunicare e argomentare le nostre posizioni e coltivavamo la speranza di aver ottenuto dei risultati, anche per alcuni giudizi positivi che avevamo ascoltato.Il giorno dopo però abbiamo visto due documenti, l’ordine del giorno del Consiglio Comunale per la seduta del 30.10.2023, e il testo della mozione del gruppo “Insieme” : la delusione è stata profonda.
E’ risultato evidente che il Gruppo di maggioranza aveva già deciso giorni prima le proprie posizioni sul progetto di funivia (ad es. mentre la mozione cita le 150 firme a favore della funivia, non prende in minima considerazione le 447 firme da noi raccolte contro quest’opera, già allora depositate in Comune).
L’incontro era stato una serata inutile, che rispondeva solo alla necessità di dare risposta alla nostra richiesta di incontro presentata da tempo.
E’ subito diventata convinzione l’impressione avuta fin dall’inizio, che non ci fosse una reale volontà di favorire l’incontro con il nostro Comitato, e di darci la possibilità di illustrare i nostri punti di vista.Se qualcuno ha consapevolmente ideato questa sceneggiata, complimenti ! E’ stato veramente bravo e furbo. Ha illuso la nostra buonafede per tutta la durata del percorso partecipativo fino alla mattina di giovedì 26, quando i fatti che non potevano più essere occultati ci hanno aperto purtroppo gli occhi sulla realtà delle cose.
Un comportamento offensivo che graverà nel nostro pensiero in modo indelebile. Non sappiamo se ci saranno possibilità per rimediare a questo schiaffo, vi auguriamo di trovarle perchè questo non porta nessun vantaggio ma solo un danno di immagine a chi in questo momento rappresenta il comune di San Marcello Piteglio.
Distinti saluti.
Il Comitato Un altro Appennino è possibile-Versante toscano»